Luogo: UCCEA (FVG)
Quota: 1208 m
Sentiero: CAI 733
Carta Tabacco: 027
DOTATA DI: stufa, stoviglie, pentole, legnaia,
recupero acqua piovana, 6 letti (+ 4 reti), coperte.
Ricovero - Casera CAAL
l'edificio si trova nel Parco delle Prealpi Giulie ed è stato ristrutturato nel 2009.
Noi l'abbiamo visitato nel 2012 e ci siamo subito resi conto delle sue potenzialità, ma anche delle lacune che lo rendevano poco fruibile e di conseguenza raramente frequentato. Il bivacco si presentava incurato e spoglio: l'assenza di mobili all'interno, di un posto ove riporre la legna, la mancanza d'acqua e di attrezzi, la canna fumaria pericolosamente montata, ecc.
Un peccato lasciarlo in stato di abbandono..e così abbiamo presentato il nostro progetto di riqualificazione al presidente del Parco delle Prealpi Giulie e alla sottosezione del CAI di Faedis.
In breve tempo è nata una collaborazione tra queste due realtà e BivaccaMente!
A disposizione avevamo un budget contenuto e gli accordi prevedevano che domenica 16 giugno un elicottero avrebbe trasportato in quota il materiale da noi comperato, recuperato e costruito con il limite di due viaggi e, per ognuno, un carico massimo di 600 kg.
Cercando di far fruttare al massimo le scarse risorse economiche l'arredamento interno è stato acquistato presso cooperative che vendono materiale usato; a posteriori siamo soddisfatti della scelta che ci ha permesso di comperare, oltre alla mobilia composta da sei armadietti e due cassapanche, anche pentolame, letti e materassi e altri utili oggetti.
Siamo riusciti a racimolare così tanto materiale che l'elicottero ha dovuto effettuare un ulteriore trasporto rispetto a quelli previsti!
Nonostante avessimo le idee chiare su “cosa” dovevamo fare non era altrettanto facile decidere “come” apportare le modifiche non avendo a disposizione elettricità e dovendo trasportare in elicottero tutto il materiale ingombrante in una singola giornata.
Si è optato per una scelta di pre-lavorazione dei materiali a casa in
modo che nella casera rimanesse solo l'assemblaggio.
l'edificio si trova nel Parco delle Prealpi Giulie ed è stato ristrutturato nel 2009.
Noi l'abbiamo visitato nel 2012 e ci siamo subito resi conto delle sue potenzialità, ma anche delle lacune che lo rendevano poco fruibile e di conseguenza raramente frequentato. Il bivacco si presentava incurato e spoglio: l'assenza di mobili all'interno, di un posto ove riporre la legna, la mancanza d'acqua e di attrezzi, la canna fumaria pericolosamente montata, ecc.
Un peccato lasciarlo in stato di abbandono..e così abbiamo presentato il nostro progetto di riqualificazione al presidente del Parco delle Prealpi Giulie e alla sottosezione del CAI di Faedis.
In breve tempo è nata una collaborazione tra queste due realtà e BivaccaMente!
Sopralluogo con i tecnici del Parco |
A disposizione avevamo un budget contenuto e gli accordi prevedevano che domenica 16 giugno un elicottero avrebbe trasportato in quota il materiale da noi comperato, recuperato e costruito con il limite di due viaggi e, per ognuno, un carico massimo di 600 kg.
Cercando di far fruttare al massimo le scarse risorse economiche l'arredamento interno è stato acquistato presso cooperative che vendono materiale usato; a posteriori siamo soddisfatti della scelta che ci ha permesso di comperare, oltre alla mobilia composta da sei armadietti e due cassapanche, anche pentolame, letti e materassi e altri utili oggetti.
Siamo riusciti a racimolare così tanto materiale che l'elicottero ha dovuto effettuare un ulteriore trasporto rispetto a quelli previsti!
Nonostante avessimo le idee chiare su “cosa” dovevamo fare non era altrettanto facile decidere “come” apportare le modifiche non avendo a disposizione elettricità e dovendo trasportare in elicottero tutto il materiale ingombrante in una singola giornata.
Fasi di progettazione e realizzazione allestimenti. |
Così è stato per elementi mobili quali il
cavalletto e la panchina.
Cavalletto legna richiudibile |
Panca in rovere massiccio |
Sabato (il giorno prima del trasporto in elicottero) abbiamo effettuato i tagli per gli incastri ai travetti di sostegno della tettoia.
La sera abbiamo
imballato accuratamente il materiale in modo che non subisse danni
durante il viaggio in elicottero e caricato il tutto nel camioncino (gentilmente prestatoci da Delio Cecino).
...certo non ci aspettavamo di concludere alle 3 di notte!
La mattina seguente sveglia all'alba, a Faedis abbiamo incontrato gli amici del Cai, loro si sono direttamente avviati al rifugio mentre noi abbiamo aspettato a valle l'elicottero e successivamente li abbiamo raggiunti.
Una volta giunti in rifugio è iniziata la costruzione della tettoia per la legna. Avevamo
scelto di posizionarla sulla parete ovest e di darle un'inclinazioni di
45° in modo che d'inverno non si accumulasse la neve creando un carico
troppo pesante.
Per ottenere maggior volume coperto è stato necessario sbancare almeno 2m3 di terreno.
In quota si è creato un gradevole spirito di partecipazione: ognuno ha dato il suo contributo in allegria e convivialità aiutando nei lavori di costruzione, nel pulire o nel cucinare.
ECCO IL VIDEO DEI PRIMI LAVORI !!! clicca qui.
Durante l'estate i lavori sono continuati...
Sotto
una falda del tetto abbiamo posizionato una cisterna per la raccolta
dell'acqua piovana con filtro autopulente costruito con materiali di recupero.
Collegato alla cisterna abbiamo messo un lavandino
All'interno abbiamo aggiunto il corrimano delle scale
La cassa per gli attrezzi
La cassetta per le offerte
Ultimi ritocchi ai componenti della tettoia |
...certo non ci aspettavamo di concludere alle 3 di notte!
Carico materiali la sera prima del volo. |
La mattina seguente sveglia all'alba, a Faedis abbiamo incontrato gli amici del Cai, loro si sono direttamente avviati al rifugio mentre noi abbiamo aspettato a valle l'elicottero e successivamente li abbiamo raggiunti.
Base di partenza elicottero |
Per ottenere maggior volume coperto è stato necessario sbancare almeno 2m3 di terreno.
In quota si è creato un gradevole spirito di partecipazione: ognuno ha dato il suo contributo in allegria e convivialità aiutando nei lavori di costruzione, nel pulire o nel cucinare.
ECCO IL VIDEO DEI PRIMI LAVORI !!! clicca qui.
Tettoia per la legna completata! |
Durante l'estate i lavori sono continuati...
Collegato alla cisterna abbiamo messo un lavandino
Lavandino in costruzione |
All'interno abbiamo aggiunto il corrimano delle scale
La cassa per gli attrezzi
La cassetta per le offerte
Ed ecco come si presenta attualmente all'interno...
All'esterno stiamo costruendo un bagno "a perdere" in prossimità di un cambio di pendenza
sentiero che conduce al wc |
Cogliamo l'occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato e sostenuto, e tutti coloro che hanno contibuito alla causa donando attrezzi, legname, tempo, consigli, ecc. Grazie!